#LaRecensioneDelLunedì
SINOSSI
Dino Ferrucci, millennial della bassa lombarda, al centro di un uragano di piccoli, enormi, sproporzionati eventi. La sua San Gervasio al Lambro come palco dei tempi moderni, tra vecchi, dialetto, sigarette rubate, sorelle pazze, antipolitica e puzza di vacca.
RECENSIONE E APPROFONDIMENTO
Il racconto è narrato in prima persona attraverso gli occhi del giovane protagonista Dino Ferrucci che descrive la quotidianità di San Gervasio al Lambro. Un romanzo breve che esplora la vita e le abitudini degli abitanti di un piccolo paesino, con il loro dialetto, le loro idea, spesso talmente chiuse e irremovibili da essere considerate imbarazzanti, fortemente razziste e antiquate. L’autore ha scelto di mostrare la realtà di quello che descrive, facendola trasparire anche nello stile stesso con cui è scritto il testo. Principalmente in italiano, il romanzo alterna tratti in dialetto, laddove sono proprio gli abitanti di San Gervasio a parlare, a parti in gergo adolescenziale, sottolineando chiaramente e inequivocabilmente chi è che sta raccontando le vicende. Non un narratore onnisciente ma un ragazzo che racconta ciò che sta vivendo, con la sua finta spavalderia, i suoi problemi e le sue idee. Dino è un personaggio complesso, enigmatico. Si atteggia a “tosto”, che non ha paura di nulla. Sembrerebbe il comune ragazzo di San Gervasio, niente ambizioni, poco interesse per quello che lo circonda, un giudizio pronto per ognuno. In realtà è più di questo. Anche lui ha le sue paure, insicurezze e dubbi sulle sue azioni. Nemmeno lui si conosce ancora a fondo. Vorrebbe cambiare le cose, cambiare ciò che vede, ci prova o pensa di provarci, ma poi si ferma e resta lì, immobile come lo era prima. Nascosto nella nebbia, che circonda ogni cosa, che cancella il mondo e avvolge tutto e tutti.
A parer mio punti di forza del romanzo è la scelta stilistica, che coinvolge il lettore portandolo nel mondo del narratore. Pecca un po’ la trama, che parte lenta per poi diventare più coinvolgente verso la fine ma che tuttavia lascia un senso di smarrimento. Ci si chiede: dove vuole andare a parare? Oltre a quello che succede a Dino, cosa altro può essere raccontato, come se mancasse qualcosa al renderla completamente completa.
In conclusione si tratta di una lettura piacevole che lancia parecchi spunti di riflessione, e questo non guasta mai.
Voto:3/5
TITOLO: Nimal Kingdom
AUTORE: Ivano Mingotti
EDITORE: Nulla Die
ANNO EDIZIONE: 2017
PAGINE: 166
ISBN-13: 9788-869151101
Un pensiero su “NIMAL KINGDOM di Ivano Mingotti”